Approfondimenti

sulla sicurezza informatica

Backup semplice

Fare il backup semplice come lo chiamiamo noi della “Nonna”, occorono poche cose, un disco esterno od una chiavetta usb.

Una volta installato il dispositivo (hard disk o chiavetta) dove sarà effettuato il backup, si puo procedere in vari modi, dal copia incolla manuale all’utilizzo di software gratuiti, dove andremo a fare la lista dei dati che vogliamo copiare, le opzoni di conservazione dei backup precedenti (in modo di avere uno storico di qualche versione) poi indicheremo il vostro dispositivo come destinazione, questo passaggio va fatto solo la prima volta o in occasione di una modifica della lista delle cartelle/file da copiare.

Successivamente servirà solo collegare il vostro dispositivo di destinazione al computer (hard disk esterno o chiavetta), avviare il software di backup ( esempio uranium backup free) ed avviare la procedura precedentemente creata, il software salverà tutto ciò che abbialmo scelto di salvare sul disposito esterno, a seconda delle scelte fatte in fase di selezione  di cosa copiare e come, finito il backup controllare la presenza di di avvisi di errore, se tutto è filato liscio estrarre correttamente il dospositivo e riporlo in luogo sicuro.

I punti “deboli” di questa modalità sono la nostra metodicità nell’eseguire la procedura, come accennavo ci capita spesso di ritrovarsi in caso di problemi, con backup datati di mesi ed addirittura anni, per non parlare di chi non ha proprio niente. Oltre a quest’ ultima problematca c’è il fattore dell’ evento eccezionale, ad esempio allagamenti, incendi, furti, eccc. in qusti casi occorrebe avere più backup da tenere in luoghi geograficamente diversi, esempio casa in camapgna, ecc..

Dati e/o backup su Dischi di rete (NAS)

Ci sono tantissimi modi di utlizzare un NAS per migliorare la nostr Sicurezza informatica,  molto amato dagli utenti più esperti, che da tempo lo usano per i dati da tenere  al sicuro ed evitare di correre rischi.

Per un utente utilizzare un NAS potrebbe sembrare la soluzione più “complicata”, ma vi assicuriamo che non è affatto così,  procedura in realtà è molto semplice, soprattutto se si adottano soluzioni pensate appositamente per questo scopo, che rendono tutto il processo veloce da configurare e totalmente automatico.

Il NAS ci da flessibilità, sicurezza, espandibilità e sopratutto se ben configurato fa tutto lui, ci avvisa nel caso di problemi con email, app sul telefono o beep sonori, nella normalità ci dimentichiamo quasi di averlo.

Come dicevo potremmo decidere di tenere i nostri dati tutti sul NAS, quidi accedervi via rete interna quando siamo in ufficio e via internet quando siamo fuori, questa soluzione è la più indicata per un gruppo di lavoro, dove tutti possono accedere a dati sempre aggiornati in tempo reale.

Nei modelli migliori, noi consigliamo sempre di utilizzare dispositivi con almeno 4 alloggiamenti (bay) o più,  i dati così saranno sempre archiviati su più dischi all’interno del NAS (salvo scelte diverse rare e sconsigliate)  in modo da poter tollerare guasti, in caso di rottura di un disco, potremo impostare in automatico  l’ attivazione del disco di scorta che andrà a rimpiazzare quello guasto, quindi avere sempre i dati in sicurezza, senza interruzioni delle attività del vostro lavoro, con calma e nei momenti più opportuni andare ad sostiture l’unita difettosa.

Poi possono essere attivate tante utilissime funzioni, come versioni precedenti dei files comodissima funzione ve lo garantisco, backup in cloud e/o su Nas remoti o su dischi esterni, lo potrete farli anche tutti se volete, ma anche se il NAS è sicuro consigliamo sempre di fare un backup remoto, a volte fattori atmosferisci, furti, incedi, ecc..  possono compromettere i nostri dati anche ben gestiti.

In Cloud

Il cloud non richiede investimenti iniziali e la configurazione è gestita dal fornitore del servizio, ma ha dei costi ricorrenti  che possono anche essere importanti, in fuzione dello spazio e servizi richiesti.

I fornitori di cloud hanno una capacità di storage estremamente flessibile, in modo che quando occorre aumentarla sia possibile scalare; in questo modo, a seconda che il volume dei dati cresca o diminuisca, può essere adattato.  Poi ti consente di essere autonomo, visto che, appoggiandoti ad un fornitore esterno, non è necessario che sappia come eseguire i backup o fare training in più per eseguire i processi. Essi, infatti, saranno eseguiti automaticamente secondo la frequenza precedentemente impostata e la Sicurezza informatica dei miei dati è gestita da esperti.

Gli strumenti disponibili nel cloud di solito includono programmi HTML che funzionano direttamente nel browser. Questo significa che gli utenti non avranno bisogno di alcun software specifico per accedere e modificarli. Inoltre, permettono editing multipli e simultanei in tempo reale. Questa opportunità di lavorare online in gruppo ha reso più facili molti compiti e permesso di evitare di perdere tempo in inutili riunioni. Con la semplice condivisione di un link, tutti possono aprire un documento e apportare modifiche se necessario. Questo facilita il lavoro da remoto e offre maggior comodità ai dipendenti, che è uno dei principali vantaggi della tecnologia cloud.

I rischi del cloud

Questo significa che il cloud è esente da rischi? Ovviamente no, gli attacchi alle applicazioni web rappresentano il 39% di tutte le violazioni. Ma qual è la differenza principale? Che gli hacker riescono a penetrare approfittando delle vulnerabilità umane (quindi, password non aggiornate, clic su link malevoli e download di virus) con le quali riescono ad accedere ai dati sul cloud. Per cui, l’unica soluzione possibile rimane quella di seguire il buon senso limitando al minimo indispensabile i clic sui link ricevuti via mail prestando la massima attenzione nel corso della giornata.